Sono pratiche, già pronte e piacciono tanto ai nostri bambini, sono le merendine. Sappiamo che sono da preferire le merende preparate in casa, con ingredienti che possiamo controllare, ma per quale motivo le merende confezionate possono essere dannose alla nostra salute e a quella dei bambini? Quali sono gli ingredienti a cui stare attenti?
Abbiamo fatto 5 domande su questo tema alla nutrizionista, la dott.ssa Rosa Funaro:
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Biologa Nutrizionista, laureata in biologia (curriculum nutrizione) ha proseguito gli studi conseguendo la laurea Magistrale specialistica in Biologia della nutrizione presso l’Università Federico II di Napoli.
Abilitata all’esercizio della professione ed iscritta all’ordine Nazionale dei Biologi, ha perfezionato i suoi studi seguendo corsi specifici di fisiologia della nutrizione, dietetica e biochimica con particolare attenzione per il trattamento nutrizionale delle patologie autoimmuni.
Ha collaborato con l’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) come Biologa tirocinante per il controllo degli alimenti e dei prodotti ortofrutticoli della terra dei fuochi. email rosa.funaro.mc@gmail.com
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Negli ultimi tempi uno degli ingredienti sul banco degli imputati è l’olio di palma, è vero che fa male? Perché?
L’olio di palma, attualmente molto usato dall’industria alimentare, si è diffuso per cercare un’alternativa economica alla margarina. Il problema dell’olio di palma sta nella massiccia presenza di grassi saturi che sono presenti anche nel burro e nell’olio di cocco ed è per questo che non bisogna demonizzare l’olio di palma in quanto tale, ma imparare a non eccedere nel consumo di prodotti che contengono tali grassi quindi merendine e biscotti confezionati, preferire prodotti fatti in casa privi di conservanti e additivi.
Spesso l’olio di palma è sostituito da quello di colza o quello di girasole, se proprio vogliamo comprare qualcosa di confezionato, a quali ingredienti dobbiamo stare attenti?
Il miglior grasso resta sempre l’olio extravergine di oliva, premitura a freddo, ricco di vitamine, antiossidanti, acidi grassi monoinsaturi, polinsaturi e con un bassissimo apporto di grassi saturi. Non è consigliabile sostituire l’olio di palma con l’olio di girasole che ha un punto di fumo molto basso ed è ricco di acidi grassi polinsaturi, per questi motivi se ne sconsiglia l’impiego ad alte temperature perché sprigiona sostanze tossiche.
Quando leggiamo la tabella delle informazioni nutrizionali quella che salta all’occhio è la dicitura “GRASSI di cui saturi“: cosa sono i grassi saturi e quali danni possono provocare con un consumo quotidiano esteso negli anni?
I grassi saturi hanno una struttura chimica tale da conferirgli maggiore stabilità e ciò si traduce in un elevato punto di fusione che gli conferisce maggiore resistenza alle temperature. Come in tutte le cose, la parsimonia nel loro utilizzo ci protegge da eventuali danni alla salute visto che un consumo eccessivo di burro, strutto, olio di cocco ecc.. associato ad un elevato consumo di alimenti contenenti colesterolo può esporci a rischio di malattie cardiovascolari . Inoltre non bisogna farsi ingannare dalla dicitura ‘’vegetale-light-con omega3’’, presente sempre più spesso sulle margarine e sui grassi vegetali trasformati (trans) che si ottengono tramite processi chimici come l’idrogenazione che li rende molecole estranee al nostro organismo.
Un’ altra informazione a cui stare attenti è quella sulla presenza degli zuccheri. Come possiamo sostituirlo, dobbiamo preferire il miele, lo zucchero di canna?
Meglio non sostituire lo zucchero con altro zucchero, ma abituarsi ad assaporare i cibi e le bevande sentendo il loro reale gusto senza camuffarlo con edulcorati che ne alterano il sapore. Ci sono diversi modi con cui lo zucchero ci induce a mangiarne troppo e ad aumentare di peso, e il primo di questi meccanismi è il forte impatto sui centri di ricompensa del cervello. Il miele ha un potere dolcificante maggiore e quindi può essere utilizzato in dosi minori, contiene vitamine e minerali a differenza dello zucchero da cucina, ma ciò non lo rende un alimento benefico in particolare per i diabetici che devono prestare molta attenzione al consumo di zuccheri e anche di miele che contiene fruttosio e glucosio che sono comunque degli zuccheri. Infine lo zucchero di canna grezzo è, per molti versi, equivalente allo zucchero bianco, mentre lo zucchero di canna integrale essendo poco lavorato è più ricco di minerali e vitamine è lievemente meno calorico .
Quale merenda offrire ai nostri bimbi?
La migliore merenda da dare ai bimbi è sempre la frutta fresca, si può variare con lo yogurt, una fetta di ciambellone fatto in casa, pane e marmellata, pane e cioccolato fondente.
Ogni ricetta, anche alcune proposte in questo sito, può contenere ingredienti che andrebbero evitati. Il nostro obiettivo deve essere trovare l’alternativa più sana possibile ad alcuni prodotti ed ingredienti particolarmente dannosi!
Un grazie alla dott.ssa Funaro e spero che questa nuova rubrica vi piaccia.